In relazione alla vicenda Smi di cui si è parlato nei giorni scorsi dopo il pronunciamento della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, gli avvocati Maresi e Panella precisano che il loro assistito Enrico Maria Pasquini, contrariamente a quanto riportato da molti organi di informazione, non è mai stato rinviato a giudizio nell'ambito del procedimento penale inizialmente pendente presso la Procura di Roma e trasferito a Padova in seguito all'udienza preliminare dello scorso 13 aprile.
Il Comunicato integrale degli Avv. Maresi e Panella
Gli scriventi Avv. Moreno Maresi del Foro di Rimini e Avv. Luigi Panella del Foro di Roma, difensori nel procedimento penale inizialmente pendente innanzi alla Procura della Repubblica di Roma ( PM Dr.ssa Perla Lori ) a carico del Dr. Enrico Maria Pasquini e altri, a seguito delle pubblicazione di recenti notizie di stampa desiderano precisare quanto segue. *Nell’ambito del procedimento penale sopra richiamato e coinvolgente la società SMI di San Marino è stata svolta una complessa attività di indagine che ha effettivamente comportato la richiesta da parte della Procura della Repubblica di Roma di una rogatoria presso la Repubblica di San Marino.
*Ma al contrario di quanto riportato da molti organi di informazione, nell’ambito di detto procedimento, non c’è mai stato alcun provvedimento di rinvio a giudizio a carico di chicchessia, né tantomeno a carico del Dr. Enrico Maria Pasquini.
*Infatti nel corso dell’udienza preliminare da ultimo celebratasi in data 13 aprile 2015, nel corso della quale si sarebbe dovuto decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal PM, il GUP Tribunale di Roma, accogliendo la questione preliminare proposta dagli scriventi difensori, ha pronunciato sentenza di incompetenza a favore dell’ Autorità Giudiziaria di Padova; per questo motivo, come appare evidente, non poteva esserci , né vi è mai stato, alcun rinvio a giudizio.
*Peraltro la questione relativa all’incompetenza territoriale dell’A.G. di Roma, venne sollevata per la prima volta dagli scriventi difensori già nella fase delle indagini preliminari, quindi molto tempo prima della celebrazione dell’udienza preliminare, con apposita istanza rivolta al P.M a cui è seguito, in conseguenza del rigetto, ricorso al Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione.
Si ringrazia per l’attenzione e si porgono cordiali saluti.
Avv. Moreno Maresi
Avv. Lugi Panella
Il Comunicato integrale degli Avv. Maresi e Panella
Gli scriventi Avv. Moreno Maresi del Foro di Rimini e Avv. Luigi Panella del Foro di Roma, difensori nel procedimento penale inizialmente pendente innanzi alla Procura della Repubblica di Roma ( PM Dr.ssa Perla Lori ) a carico del Dr. Enrico Maria Pasquini e altri, a seguito delle pubblicazione di recenti notizie di stampa desiderano precisare quanto segue. *Nell’ambito del procedimento penale sopra richiamato e coinvolgente la società SMI di San Marino è stata svolta una complessa attività di indagine che ha effettivamente comportato la richiesta da parte della Procura della Repubblica di Roma di una rogatoria presso la Repubblica di San Marino.
*Ma al contrario di quanto riportato da molti organi di informazione, nell’ambito di detto procedimento, non c’è mai stato alcun provvedimento di rinvio a giudizio a carico di chicchessia, né tantomeno a carico del Dr. Enrico Maria Pasquini.
*Infatti nel corso dell’udienza preliminare da ultimo celebratasi in data 13 aprile 2015, nel corso della quale si sarebbe dovuto decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal PM, il GUP Tribunale di Roma, accogliendo la questione preliminare proposta dagli scriventi difensori, ha pronunciato sentenza di incompetenza a favore dell’ Autorità Giudiziaria di Padova; per questo motivo, come appare evidente, non poteva esserci , né vi è mai stato, alcun rinvio a giudizio.
*Peraltro la questione relativa all’incompetenza territoriale dell’A.G. di Roma, venne sollevata per la prima volta dagli scriventi difensori già nella fase delle indagini preliminari, quindi molto tempo prima della celebrazione dell’udienza preliminare, con apposita istanza rivolta al P.M a cui è seguito, in conseguenza del rigetto, ricorso al Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione.
Si ringrazia per l’attenzione e si porgono cordiali saluti.
Avv. Moreno Maresi
Avv. Lugi Panella
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