I Carabinieri di Sogliano hanno scoperto – in un'abitazione di una frazione, del Comune del Cesenate – 90 kg di marijuana. Il proprietario dell'immobile è risultato, al momento, estraneo ai fatti. Gli inquirenti ritengono infatti che la casa – disabitata, e con la porta d'ingresso forzata – fosse utilizzata come laboratorio di essiccazione, dello stupefacente coltivato da due individui già arrestati dai Militari dell'Arma lo scorso ottobre. Si tratta di un 47enne residente a Villa Verucchio, ed un 48enne riminese. I due erano rispettivamente proprietario e gestore, di un appezzamento di terreno, sul colle di Covignano, adibito a piantagione di cannabis.
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