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Soldi di 'Cosa Nostra' a San Marino, prosegue il processo

Sentenza d' appello per Giombini ha poi disposto il non doversi procedere per reato estinto

12 mag 2017
Tribunale di San Marino
Tribunale di San Marino

AGGIORNAMENTO: in data 4 marzo 2024, il giudice di appello Renato Bricchetti ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti di Leonardo Giombini perchè il reato è estinto per prescrizione  

Dopo il ricorso in terza Istanza, della difesa di Giombini, il giudice Oliviero Mazza ha assolto l'imputato perché il fatto non sussiste.

Soldi di 'Cosa Nostra' a San Marino; prosegue il processo a carico di Giovanni Costa, 64enne originario della provincia di Palermo ed Angelino Coiro, anch'egli 64enne e residente in Emilia Romagna. Il processo proseguirà il 12 settembre, giorno in cui Costa testimonierà collegato via skype dal carcere di Bologna, dove deve scontare 12 anni. In mattinata è tornato davanti al commissario della Legge Battaglino anche il caso che vede imputato Leonardo Giombini, imprenditore 52enne di Perugia accusato di avere trasferito e occultato 1.951.900 euro su un conto presso la Bac collegato ad un mandato fiduciario conferito a Bac Fiduciaria. Oggi in udienza sono stati ascoltati il vice direttore di Aif e gli allora vertici della Bac Fiduciaria. Da Strasburgo infine la Corte europea dei diritti dell'uomo torna a dare ragione a San Marino. È stato rigettato il ricorso presentato per conto di Luciano Vannucci, che nel 2015 venne condannato a due anni e tre mesi per il riciclaggio dei denari di Fabrizio Corona. Il ricorso alla Cedu è stato dichiarato infondato in alcune parti e inammissibile in altre.




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