Riteneva che i cacciatori avessero sparato troppo vicino a casa sua, e per tutta risposta aveva preso uno dei suoi fucili, un semi automatico, ed aveva sparato a sua volta. Lui ha sempre sostenuto “in aria”, ma un cacciatore ritiene di essere stato sfiorato dai pallini, e di aver rischiato grosso. Oggi sei mesi di prigionia per Fausto Francioni, sammarinese 53enne, che nell'ottobre 2012, in zona Maiano, aveva portato l'arma fuori dalla propria abitazione, senza averne il permesso: l'arma gli è stata confiscata. 45 giorni di arresto invece, pena sospesa, per Ermanno Volta Ercolani, 63 anni, che dopo la visita degli ufficiali di Banca centrale per un pignoramento, alla sua azienda “Volta servizi trasporti spa”, si era alterato al punto da minacciare di usare una pistola, che aveva portato sul luogo di lavoro, senza poterlo fare. Nell'ultimo caso, Marino Casagrande è imputato per non aver adottato le cautele necessarie ad impedire che il figlio, 14 anni all'epoca dei fatti, si impossessasse del suo fucile ad aria compressa: due anni fa, in compagnia di un amico coetaneo, il ragazzino aveva sparato dal terrazzo di casa sua, in Città, ed aveva colpito una donna che faceva un pediluvio nel suo cortile. La donna non aveva sporto denuncia. Il processo non è finito, il giudice si è preso del tempo per decidere sulla richiesta del Procuratore del Fisco, che vorrebbe far intervenire un gendarme esperto per dichiarare se si tratta di arma o no.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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