Il caso della sparatoria in piazzale Azzarita lunedì pomeriggio a Riccione è stato risolto con una indagine lampo dei carabinieri, che questa mattina in conferenza stampa hanno illustrato i particolari dell'operazione “Saloon del far west”. In manette quattro giovani pugliesi ritenuti responsabili di tentato omicidio: hanno sparato nel fianco di Domenico Andreani, di Cosenza, e colpito con calci e pugni un altro napoletano, di 22 anni. Hanno precedenti per reati di droga e sembra proprio che il regolamento di conti avvenuto davanti al Pepenero tra i due gruppi – quello dei napoletani e quello dei pugliesi- sia nato proprio per questioni che ruotano attorno allo spaccio di sostanze stupefacenti. Due dei pugliesi sono stati bloccati nella serata di lunedì a Rimini mentre gli altri due erano già fuggiti. Sono stati bloccati al casello di Bari Nord, nella notte. Erano ormai arrivati a casa. Gli arrestati: Angelo Cornacchia, 27 anni, Filippo Linzotti, 30 anni, e i fratelli Michele e Fabio Conticchio, di 26 e 24 anni devono rispondere di tentato omicidio. Le condizioni dei due feriti, per fortuna, stanno migliorando.
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