Si rafforza sempre di più l'ipotesi del suicidio. Questa mattina è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Oscar Leandri, lo speleologo cesenate di 54 anni trovato morto a Miniera di Perticara. L'esito saprà di certo fornire ulteriori elementi utili a chiarire la vicenda, come - ad esempio - se l'uomo fosse davvero gravemente malato. Questa sua convinzione, in base alle lettere indirizzate ai familiari e trovate dentro un cassetto dai Carabinieri, sarebbe stata all'origine della decisione di togliersi la vita. Un suicidio – nella circostanza - compiuto seguendo modalità anomale: Oscar Leandri aveva infatti un sacchetto in testa, fermato al collo con del nastro adesivo, e le mani legate dietro la schiena con una fascetta da elettricista. La morte sarebbe sopravvenuta per asfissia. Da una prima ispezione cadaverica sembra non siano stati trovati segni evidenti di violenza, né di colluttazione. Tutte le piste comunque rimangono aperte, ancora non si esclude alcuna ipotesi.
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