Il re dei mari è tornato.
Pinna nera che spunta dall'acqua, occhi vitrei e bocca dentata.
Il profilo che si riesce a intravedere nel video non lascia molti dubbi: si tratta di un'esemplare di squalo bianco di almeno 6 metri.
Siamo a quindici miglia dalle coste di Rimini in un punto in cui la profondità è di circa 40 metri e l'incontro avvenuto giovedì pomeriggio sotto gli occhi increduli di un gruppo di pescatori cervesi, è davvero emozionante.
"È stata una sorpresa" commentano i due armatori che non hanno perso l'occasione per filmare l'incredibile avvistamento.
Il video pubblicato poi su Facebook ha totalizzato oltre 80 mila visualizzazioni e ha rimbalzato in tutta la rete con migliaia di condivisioni e commenti.
Il gigante bianco rimane diversi minuti attorno alla barca e abbocca per ben 2 volte mangiando l'esca che i pescatori avevano riservato ai tonni.
Lo squalo ha anche lasciato segni sul natante, rompendo due canne con fili da 36 chili.
"Ma non c'è motivo di averne paura - dicono gli esperti - perché sta al largo e si nutre di carcasse di grossi cetacei".
Nel video intervista alla Ricercatrice Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell'Università di Bologna, Annalisa Zaccaroni.
Silvia Sacchi
Pinna nera che spunta dall'acqua, occhi vitrei e bocca dentata.
Il profilo che si riesce a intravedere nel video non lascia molti dubbi: si tratta di un'esemplare di squalo bianco di almeno 6 metri.
Siamo a quindici miglia dalle coste di Rimini in un punto in cui la profondità è di circa 40 metri e l'incontro avvenuto giovedì pomeriggio sotto gli occhi increduli di un gruppo di pescatori cervesi, è davvero emozionante.
"È stata una sorpresa" commentano i due armatori che non hanno perso l'occasione per filmare l'incredibile avvistamento.
Il video pubblicato poi su Facebook ha totalizzato oltre 80 mila visualizzazioni e ha rimbalzato in tutta la rete con migliaia di condivisioni e commenti.
Il gigante bianco rimane diversi minuti attorno alla barca e abbocca per ben 2 volte mangiando l'esca che i pescatori avevano riservato ai tonni.
Lo squalo ha anche lasciato segni sul natante, rompendo due canne con fili da 36 chili.
"Ma non c'è motivo di averne paura - dicono gli esperti - perché sta al largo e si nutre di carcasse di grossi cetacei".
Nel video intervista alla Ricercatrice Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell'Università di Bologna, Annalisa Zaccaroni.
Silvia Sacchi
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