Nell'attentato - rivendicato dall'ISIS- che ieri ha provocato la morte di 14 persone e ferito più di 100, sconvolgendo Barcellona, ha perso la vita un italiano, Bruno Gulotta, 35 anni, di Legnano, in vacanza nella città catalana con la moglie e i figli. Gulotta è rimasto ucciso dal furgone, le conferme arrivano dal datore di lavoro dell'italiano, esperto informatico presso la Tom's Hardware e dalla Farnesina, che conferma anche un'altra vittima italiana.
"Ci sono due italiani tra le vittime e tre feriti". Lo afferma il capo dell'Unità di Crisi della Farnesina Stefano Verrecchia. Si chiama Luca Russo la seconda vittima italiana dell'attentato di Barcellona. L'uomo era nella città catalana con la ragazza, rimasta ferita ma non in gravi condizioni, entrambi abitavano a Bassano del Grappa (Vicenza).
I media spagnoli riportano la notizia che la vittima più giovane dell'attentato di ieri a Barcellona aveva tre anni. La piccola è morta poco dopo essere stata ricoverata in ospedale.
E dopo l'attacco terroristico che nel pomeriggio ha colpito Barcellona, durante la notte, all'1:03, cinque sospetti terroristi sono stati uccisi in un blitz della polizia a Cambrils (Tarragona), cittadina turistica costiera a un centinaio di chilometri da Barcellona, vicino a Alcanar.
Stavano preparando un attentato simile a quello di Barcellona, e secondo il governo catalano c'è un collegamento tra i due fatti.
Il ministro regionale degli Interni della Catalogna Joaquim Forn alla radio RA C1 ha infatti precisato che l'attacco ''segue la stessa traccia. C'è un collegamento''. La polizia non ha fornito dettagli dell'attacco a Cambrils, ma i media locali affermano che un'automobile ha investito un mezzo della polizia e la gente che si trovava nelle vicinanze.
Nonostante le forze di sicurezza della città tarragonese siano riuscite a sventare l'attacco, si legge ne "El Pais", sei persone sono rimaste ferite, essendo investite dai terroristi, una persona è in stato critico.
Fonti di Polizia citate dall'agenzia AP e AFP affermano che i terroristi uccisi a Cambils indossavano cinture esplosive, però La Vanguardia riporta che sono risultate false.
Intanto La Rambla di Barcellona è stata riaperta questa mattina al pubblico dopo essere stata completamente ripulita durante la notte. La passeggiata che dal centro conduce al porto della città rimane però chiusa al traffico delle auto.
Pare siano centinaia i turisti che stanno lasciando gli alberghi o gli appartamenti affittati nel centro della città.
"Ci sono due italiani tra le vittime e tre feriti". Lo afferma il capo dell'Unità di Crisi della Farnesina Stefano Verrecchia. Si chiama Luca Russo la seconda vittima italiana dell'attentato di Barcellona. L'uomo era nella città catalana con la ragazza, rimasta ferita ma non in gravi condizioni, entrambi abitavano a Bassano del Grappa (Vicenza).
I media spagnoli riportano la notizia che la vittima più giovane dell'attentato di ieri a Barcellona aveva tre anni. La piccola è morta poco dopo essere stata ricoverata in ospedale.
E dopo l'attacco terroristico che nel pomeriggio ha colpito Barcellona, durante la notte, all'1:03, cinque sospetti terroristi sono stati uccisi in un blitz della polizia a Cambrils (Tarragona), cittadina turistica costiera a un centinaio di chilometri da Barcellona, vicino a Alcanar.
Stavano preparando un attentato simile a quello di Barcellona, e secondo il governo catalano c'è un collegamento tra i due fatti.
Il ministro regionale degli Interni della Catalogna Joaquim Forn alla radio RA C1 ha infatti precisato che l'attacco ''segue la stessa traccia. C'è un collegamento''. La polizia non ha fornito dettagli dell'attacco a Cambrils, ma i media locali affermano che un'automobile ha investito un mezzo della polizia e la gente che si trovava nelle vicinanze.
Nonostante le forze di sicurezza della città tarragonese siano riuscite a sventare l'attacco, si legge ne "El Pais", sei persone sono rimaste ferite, essendo investite dai terroristi, una persona è in stato critico.
Fonti di Polizia citate dall'agenzia AP e AFP affermano che i terroristi uccisi a Cambils indossavano cinture esplosive, però La Vanguardia riporta che sono risultate false.
Intanto La Rambla di Barcellona è stata riaperta questa mattina al pubblico dopo essere stata completamente ripulita durante la notte. La passeggiata che dal centro conduce al porto della città rimane però chiusa al traffico delle auto.
Pare siano centinaia i turisti che stanno lasciando gli alberghi o gli appartamenti affittati nel centro della città.
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