"In Congo, Guerlin aveva ucciso tante persone e per quel motivo era andato via". Così il 17enne nigeriano, complice di Butungu negli stupri di Miramare. La notizia è stata riportata dal Resto del Carlino di oggi.
Gli inquirenti ritengono che il racconto del giovane nigeriano sia realistico anche su ciò che è accaduto la notte del 26 agosto, quando Butungu e i tre minorenni hanno aggredito la coppia sulla spiaggia e poi si sono diretti verso la Statale per violentare la trans peruviana.
Intanto la Fondazione regionale per le vittime di reati, presieduta da Carlo Lucarelli, ha accolto la richiesta presentata dal sindaco di Rimini, Gnassi e ha deciso di mettere a disposizione 10mila euro per ognuna delle persone colpite dalle violenze.
Gli inquirenti ritengono che il racconto del giovane nigeriano sia realistico anche su ciò che è accaduto la notte del 26 agosto, quando Butungu e i tre minorenni hanno aggredito la coppia sulla spiaggia e poi si sono diretti verso la Statale per violentare la trans peruviana.
Intanto la Fondazione regionale per le vittime di reati, presieduta da Carlo Lucarelli, ha accolto la richiesta presentata dal sindaco di Rimini, Gnassi e ha deciso di mettere a disposizione 10mila euro per ognuna delle persone colpite dalle violenze.
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