Proseguono serrate e senza sosta, a Rimini, le ricerche dei 4 stupratori che hanno aggredito due giovani turisti lo scorso venerdì. Setacciate anche le ex colonie.
Senza sosta le ricerche dei 4 delinquenti che, tra venerdì e sabato scorsi, hanno aggredito due giovani turisti polacchi, stuprato la ragazza e poi anche una transessuale peruviana. I carabinieri di Riccione sono tornati a setacciare le ex colonie, al confine con Rimini, l'hotel Le Conchiglie a sua volta abbandonato, e zone limitrofe spesso divenute rifugio di sbandati e senza tetto. Controllate oltre 30 persone, una arrestata, altre 3 denunciate per reati di varia natura. La speranza è anche, presumibilmente, di imbattersi in qualcuno che possa fornire informazioni sui 4 stupratori, che si ipotizza siano originari dei Paesi del Maghreb, anche se finora gli inquirenti mantengono riserbo sulle loro generalità e sul fatto che siano o meno abitudinari della zona.
I 4, a quanto pare, non sono nuovi a questo tipo di aggressione: il 12 agosto scorso, come ha riferito una giovane coppia di Varese che poi aveva sporto denuncia ai carabinieri, 4 persone le avevano minacciate col collo di una bottiglia rotta, per rapinarli del portafogli. Poi la ragazza sarebbe stata inseguita, ma è riuscita a scampare ad una ulteriore aggressione. Per le modalità, l'episodio ricorda molto da vicino quello di venerdì scorso.
A Rimini funzionari polacchi del ministero della giustizia sono in procinto di collaborare attivamente con la Questura, e dalla Polonia sono arrivate anche troupe televisive. Il capo della Procura di Rimini, Paolo Giovagnoli, intanto ostenta ottimismo, dice “Abbiamo una pista, sono fiducioso, la polizia sta lavorando bene, credo si possa arrivare ad una soluzione in tempi brevi”.
Senza sosta le ricerche dei 4 delinquenti che, tra venerdì e sabato scorsi, hanno aggredito due giovani turisti polacchi, stuprato la ragazza e poi anche una transessuale peruviana. I carabinieri di Riccione sono tornati a setacciare le ex colonie, al confine con Rimini, l'hotel Le Conchiglie a sua volta abbandonato, e zone limitrofe spesso divenute rifugio di sbandati e senza tetto. Controllate oltre 30 persone, una arrestata, altre 3 denunciate per reati di varia natura. La speranza è anche, presumibilmente, di imbattersi in qualcuno che possa fornire informazioni sui 4 stupratori, che si ipotizza siano originari dei Paesi del Maghreb, anche se finora gli inquirenti mantengono riserbo sulle loro generalità e sul fatto che siano o meno abitudinari della zona.
I 4, a quanto pare, non sono nuovi a questo tipo di aggressione: il 12 agosto scorso, come ha riferito una giovane coppia di Varese che poi aveva sporto denuncia ai carabinieri, 4 persone le avevano minacciate col collo di una bottiglia rotta, per rapinarli del portafogli. Poi la ragazza sarebbe stata inseguita, ma è riuscita a scampare ad una ulteriore aggressione. Per le modalità, l'episodio ricorda molto da vicino quello di venerdì scorso.
A Rimini funzionari polacchi del ministero della giustizia sono in procinto di collaborare attivamente con la Questura, e dalla Polonia sono arrivate anche troupe televisive. Il capo della Procura di Rimini, Paolo Giovagnoli, intanto ostenta ottimismo, dice “Abbiamo una pista, sono fiducioso, la polizia sta lavorando bene, credo si possa arrivare ad una soluzione in tempi brevi”.
Riproduzione riservata ©