Dopo 31 anni è arrivata la svolta in un caso di 'lupara bianca', riaperto dopo un articolo del Corriere Romagna. E' stato notificato l'avviso di conclusione indagine a due indagati per l'omicidio a Rimini di Arcangelo Romano avvenuto negli anni ottanta, nella guerra tra clan scoppiata per il controllo delle bische clandestine in Romagna. Indagati per omicidio e occultamento di cadavere risultano Salvatore De Costanzo, 72 anni, di Napoli ma per molto tempo residente a Riccione che sarebbe l'esecutore materiale dell'assassinio, e Maurizio Cavuoto, di 54, di Gambettola che invece avrebbe occultato il cadavere. Mandante dell'omicidio sarebbe il boss Angelo Epaminonda deceduto nel 2005.
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