Un detenuto italiano ha tentato di evadere ieri sera dal carcere. Verso le 19 l'uomo è salito sul tetto della sezione nuovi giunti, con le lenzuola annodate, con l'intento di calarsi e fuggire. È intervenuta la polizia penitenziaria e lo ha bloccato.
"La vicenda - scrive il Sappe - pone nuovamente al centro dell'attenzione le difficoltà gestionali e strutturali del carcere di Rimini, ma soprattutto di una situazione generale di totale fallimento organizzativo delle carceri italiane, a causa delle scelte politiche e gestionali degli ultimi anni, con taglio degli organici di 4000 unità.
Rispetto a questa disastrosa situazione - rimarca il sindacato di polizia giudiziaria - ci si preoccupa di varare una riforma penitenziaria che non contiene alcun punto migliorativo delle condizioni di vita in carcere, ma facilita l'uscita di pericolosi delinquenti".
"La vicenda - scrive il Sappe - pone nuovamente al centro dell'attenzione le difficoltà gestionali e strutturali del carcere di Rimini, ma soprattutto di una situazione generale di totale fallimento organizzativo delle carceri italiane, a causa delle scelte politiche e gestionali degli ultimi anni, con taglio degli organici di 4000 unità.
Rispetto a questa disastrosa situazione - rimarca il sindacato di polizia giudiziaria - ci si preoccupa di varare una riforma penitenziaria che non contiene alcun punto migliorativo delle condizioni di vita in carcere, ma facilita l'uscita di pericolosi delinquenti".
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