Prove di normalità a Cavezzo, uno dei comuni più colpiti dal terremoto della scorsa primavera. Dopo quasi tre mesi, i volontari del coordinamento delle associazioni di protezione civile della Provincia di Rimini rientrano a casa. Sono stati 370 gli uomini attivi nella zona dallo scorso 20 maggio, per un totale di oltre duemila presenze. "La fatica è stata davvero tanta, ma è stata ripagata dalle dimostrazioni di affetto della popolazione assistita", scrivono in una nota i volontari. Tra le attività svolte nel campo di Cavezzo, i volontari di Rimini si sono occupati in particolare della cucina, servendo nel primo periodo dell'emergenza più di duemila pasti al giorno.
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