Totò Riina è stato tumulato nel cimitero di Corleone, vicino al gotha della mafia che non c'è più: Michele Navarra, Luciano Liggio, le ceneri di Bernardo Provenzano, ma anche vicino a molte delle vittime di Cosa nostra. Il carro funebre, partito ieri da Parma, è stato fatto entrare dall'ingresso laterale per evitare i fotografi e i giornalisti.
Fra Giuseppe Gentile, parroco della chiesa di Maria Santissima delle Grazie di Corleone, ha benedetto la salma. Ad accompagnare il feretro alcuni parenti, la moglie del boss, Ninetta Bagarella, vestita a lutto, e tre dei quattro figli: Lucia, Concetta e Salvuccio. Giovanni, il primogenito, è detenuto.
Fra Giuseppe Gentile, parroco della chiesa di Maria Santissima delle Grazie di Corleone, ha benedetto la salma. Ad accompagnare il feretro alcuni parenti, la moglie del boss, Ninetta Bagarella, vestita a lutto, e tre dei quattro figli: Lucia, Concetta e Salvuccio. Giovanni, il primogenito, è detenuto.
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