Una decina di cuccioli di cane trasportati illecitamente in Italia dall'Ungheria e dalla Slovenia è arrivata anche a Rimini: un negozio di animali li ha acquistati dall'organizzazione che, con base in Lombardia, provvedeva a dotare i cani di microchip e di documentazione sanitaria. Il negozio riminese si è dichiarato all'oscuro della provenienza illecita dei cani ma il comando del Corpo Forestale di Rimini ha comunque compiuto diverse perquisizioni e sequestrato documentazione utile nell'ambito dell'operazione denominata "Maky". Le persone che hanno acquistato gli animali sono state collaborative e comunque i cani arrivati a Rimini stanno bene.
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