Programmato per questa mattina l'interrogatorio di garanzia, davanti al giudice, per Lidia Venturini, 44 anni sammarinese arrestata dai carabinieri di Urbino mercoledì scorso, non appena ha sconfinato il confine con Rimini per recarsi dal dentista. In questo modo i militari sono riusciti a stroncare un fiorente traffico di cocaina tra San Marino e Montefeltro, arrestando 4 persone. La frontiera tra i due Stati era appunto usata come “barriera” per le indagini. La Venturini, seguita in Italia da un avvocato d'ufficio, era già conosciuta sul Titano per precedenti specifici, ed è accusata di essere la fornitrice del coetaneo campano Domenico Faticati, conosciuto come Mimmo, che smerciava nella zona di Mercatale, Macerata, Sassocorvaro e Casinina. Gli scambi avvenivano sempre in casolari isolati a ridosso della frontiera. Lo stupefacente veniva spesso raccolto in bottiglie di alcolici, da qui il nome dell’operazione, “Whisky e cocaina”. Secondo i carabinieri, i 4 arrestati riuscivano a smerciare almeno un etto di cocaina al mese, vendendola a 100 euro al grammo.
Riproduzione riservata ©