Comprendere, stare vicino a chi è in difficoltà e non giudicare. Perché “solo Dio penetra profondità e percorsi dell'anima”. Il vescovo di San Marino-Montefeltro, Andrea Turazzi, ha scelto la parola scritta per esprimere la sua vicinanza alle famiglie colpite dal duplice suicidio di Galazzano. Un fatto che ha turbato l'intera comunità, si legge nella lettera di monsignor Turazzi.
“Ci sono precipizi nei quali il pensiero e la coscienza, a volte, si smarriscono”, scrive il Vescovo. In queste situazioni, prosegue, l'uomo ha il dovere della preghiera e della pietà verso chi ha compiuto “il più grave dei gesti nei confronti di sé e degli altri”. Spesso diventa difficile “sopportare la fatica quotidiana del vivere”, spesso non si comprende il senso della vita. “Come soccorrere questi vuoti dell'anima?”, si domanda Turazzi. Con la “prossimità” e la “condivisione di amicizia e valori”. “Essere fratelli – conclude – significa anche darsi la mano per procedere con meno paura”.
Mauro Torresi
"Gli occhi degli altri": a questo link il comunicato del Vescovo Mons. Andrea Turazzi
“Ci sono precipizi nei quali il pensiero e la coscienza, a volte, si smarriscono”, scrive il Vescovo. In queste situazioni, prosegue, l'uomo ha il dovere della preghiera e della pietà verso chi ha compiuto “il più grave dei gesti nei confronti di sé e degli altri”. Spesso diventa difficile “sopportare la fatica quotidiana del vivere”, spesso non si comprende il senso della vita. “Come soccorrere questi vuoti dell'anima?”, si domanda Turazzi. Con la “prossimità” e la “condivisione di amicizia e valori”. “Essere fratelli – conclude – significa anche darsi la mano per procedere con meno paura”.
Mauro Torresi
"Gli occhi degli altri": a questo link il comunicato del Vescovo Mons. Andrea Turazzi
Riproduzione riservata ©