Si chiamava in almeno 5 modi diversi ma, come ha verificato l'Interpol San Marino, le impronte digitali erano sempre le stesse. Dunque era sempre Sergiu Balan, come hanno appurato gli inquirenti, il cittadino moldavo condannato dal tribunale per false dichiarazioni a pubblico ufficiale, uso di atti pubblici contraffatti e guida senza patente. 10 mesi di prigionia per lui, e 18 mesi di interdizione, oltre a 500 euro di multa. Era alla guida di un'auto con targa sammarinese, intestata ad una società del Titano il cui amministratore è un cittadino polacco, aveva eseguito una manovra sbagliata al Factory Outlet e andato a sbattere contro un'auto sammarinese, guidata da una donna: questa aveva preso nota della targa ed ha rintracciato il moldavo grazie alla Guardia di Rocca, che poi si è accorta che l'uomo stava usando patente e passaporto falsi.
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