Una truffa ai danni dell'Ateneo di Modena e Reggio Emilia per oltre 65.000 euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Modena. Una associazione studentesca forniva assistenza a studenti disabili, occupandosi di servizi di tutorato e sostegno alla didattica, e assistenza logistica e per queste attività percepiva dall'Ateneo un compenso orario, godendo anche di benefici fiscali. Le indagini svolte da militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno però accertato che il presidente dell'associazione studentesca, cittadino di origine africana, alterando i giustificativi delle attività, è riuscito per diversi anni a percepire indebiti compensi attraverso l'alterazione dei "fogli ore" di servizi di tutorato, la falsificazione di certificazioni di compensi a favore di studenti che in realtà venivano trattenute e l'attestazione di prestazioni assistenziali eseguite in giorni in cui egli risultava al lavoro. I proventi illeciti di questa attività venivano inoltre trasferiti su suoi conti personali ed in gran parte inviati nel suo paese d'origine. Il presidente dell'associazione studentesca è stato denunciato per truffa aggravata e falso in concorso con altre tre persone.
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