Prima udienza del processo che vede imputati quattro dipendenti del settore pubblico allargato per truffa ai danni dello Stato. Secondo l'accusa Massimo Cecchetti, Emanuele Baldini, Marco Barulli e Lucia Zanotti, in forza nell'aprile del 2022 al Servizio Macello Pubblico, lasciavano il posto di lavoro per eseguire commissioni personali.
Le indagini della Polizia Civile, eseguite anche grazie a video intercettazioni autorizzate dall'Autorità Giudiziaria, partirono da una segnalazione rispetto al loro comportamento, poi oggetto di un accertamento legato a comprendere la sussistenza della cosiddetta “truffa del cartellino”.
In questa prima udienza la difesa ha chiesto la remissione degli atti in istruttoria, per meglio definire le responsabilità in capo a ciascuno degli imputati, Istanza respinta dal commissario della Legge Saldarelli secondo il quale la condotta oggetto di contestazione, descritta nell'irregolare utilizzo dei cartellini di timbratura e nell'aver attestato falsamente la loro presenza al lavoro traendone ingiusto profitto, risulta sufficientemente descritta. Si prosegue dunque il 24 febbraio.