Erano da poco trascorse le 22 di martedì quando alcuni agenti del Reparto prevenzione Crimine di Bologna, liberi dal servizio, hanno notato un uomo barcollante - lungo i viali di via Regina Elena - che brandiva un nunchaku, arnese utilizzato in alcune arti marziali.
In evidente stato di alterazione psicofisica, il soggetto camminava in direzione Marina centro non curante delle autovetture e dei passanti, picchiando violentemente l'arnese contro le inferiate ed i pali della segnaletica stradale.
Gli agenti, dopo aver allertato la Questura di Rimini per l’invio di rinforzi, hanno seguito a distanza il soggetto per cercare di controllare la situazione.
Ma - dopo quasi un chilometro - l’uomo ha iniziato a proferire minacce nei confronti dei passanti, estraendo ed impugnando ad un tratto, anche un coltello di 16 cm.
Gli agenti sono quindi intervenuti, aiutati anche dal sopraggiunti rinforzi. Il soggetto sorpreso da dietro è stato neutralizzato: bloccata la mano con la quale impugnava il coltello, è stato immobilizzato a terra.
Durante l'operazione l’uomo ha opposto una violenta resistenza, cercando più volte di divincolarsi, sferrando calci agli agenti e cercando in più occasioni di raggiungere i poliziotti con delle testate. Bloccato in sicurezza per terra l’uomo l’uomo ha continuato insultarli e minacciarli.
Condotto presso gli uffici della Questura di Rimini, l’uomo – un cittadino di 41 anni, nato in provincia di Novara e già noto alle Forze di Polizia per reati riguardanti sostanze stupefacenti, ingiurie minacce, danneggiamento, furto aggravato possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere – è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per proto abusivo di armi atti a offendere.
In evidente stato di alterazione psicofisica, il soggetto camminava in direzione Marina centro non curante delle autovetture e dei passanti, picchiando violentemente l'arnese contro le inferiate ed i pali della segnaletica stradale.
Gli agenti, dopo aver allertato la Questura di Rimini per l’invio di rinforzi, hanno seguito a distanza il soggetto per cercare di controllare la situazione.
Ma - dopo quasi un chilometro - l’uomo ha iniziato a proferire minacce nei confronti dei passanti, estraendo ed impugnando ad un tratto, anche un coltello di 16 cm.
Gli agenti sono quindi intervenuti, aiutati anche dal sopraggiunti rinforzi. Il soggetto sorpreso da dietro è stato neutralizzato: bloccata la mano con la quale impugnava il coltello, è stato immobilizzato a terra.
Durante l'operazione l’uomo ha opposto una violenta resistenza, cercando più volte di divincolarsi, sferrando calci agli agenti e cercando in più occasioni di raggiungere i poliziotti con delle testate. Bloccato in sicurezza per terra l’uomo l’uomo ha continuato insultarli e minacciarli.
Condotto presso gli uffici della Questura di Rimini, l’uomo – un cittadino di 41 anni, nato in provincia di Novara e già noto alle Forze di Polizia per reati riguardanti sostanze stupefacenti, ingiurie minacce, danneggiamento, furto aggravato possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere – è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per proto abusivo di armi atti a offendere.
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