Dopo una segnalazione alla Polizia di Stato di alcuni cittadini circa la presenza di persone armate di fucile in pieno centro a Urbino, gli Agenti hanno trovato due giovani sul balcone di un palazzo, uno dei quali imbracciante un fucile ed era intento a mirare verso il basso.
I poliziotti, utilizzando tutte le cautele del caso, si sono avvicinati ai giovani, bloccandoli e appurarando che l’arma in questione era in realtà un fucile soft-air, fedele riproduzione di un fucile di precisione Sniper Well per dimensioni, caratteristiche e peso.
Dai controlli è risultato che i due giovani, entrambi studenti universitari, rispettivamente residenti a Bologna e nel Pescarese, uno dei quali già noto alle Forze dell’ordine, avevano posizionato un bersaglio artigianale su di un albero sottostante al palazzo, ad una distanza di 20 metri, e avevano iniziato un tiro a segno, nonostante la vicinanza con un confinante istituto scolastico. I due venivano denunciati in stato di libertà per il reato di getto pericoloso di cose.
I poliziotti, utilizzando tutte le cautele del caso, si sono avvicinati ai giovani, bloccandoli e appurarando che l’arma in questione era in realtà un fucile soft-air, fedele riproduzione di un fucile di precisione Sniper Well per dimensioni, caratteristiche e peso.
Dai controlli è risultato che i due giovani, entrambi studenti universitari, rispettivamente residenti a Bologna e nel Pescarese, uno dei quali già noto alle Forze dell’ordine, avevano posizionato un bersaglio artigianale su di un albero sottostante al palazzo, ad una distanza di 20 metri, e avevano iniziato un tiro a segno, nonostante la vicinanza con un confinante istituto scolastico. I due venivano denunciati in stato di libertà per il reato di getto pericoloso di cose.
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