Con le misure di contenimento per le vittime di violenza domestica diventa difficile chiedere aiuto. L'effetto paradosso è proprio legato al crollo delle denunce, e delle chiamate ai centri anti-violenza in tempo di convivenza forzata. E così l'isolamento imposto dal decreto "Io resto a casa", rischia di generare un'emergenza nell'emergenza. Ed è proprio alle donne che si rivolge il sostituto procuratore Davide Ercolani, del pool a tutela delle fasce deboli della Procura di Rimini, “le istituzioni ci sono- assicura il magistrato- sia in Italia che a San Marino. Anche in questa situazione di lockdown. Nel video il collegamento skype con il sostituto procuratore Ercolani
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