I carabinieri di Rimini hanno denunciato tre uomini per violenza nei confronti delle rispettivi mogli.
Gelosia, possessività e gioco d'azzardo hanno trasformato tre uomini in carnefici. Nel primo caso una donna ha scoperto che il suo uomo, 41enne di Riccione, aveva speso tutti i suoi risparmi giocando d'azzardo. Alla richiesta di spiegazioni l'uomo ha reagito con violenza: 8 giorni di prognosi per le contusioni riportate al volto. Nel secondo caso, una 40enne di Bologna ha subìto la gelosia e la possessività dell'ex convivente, un 41enne di Cesena. Insulti, percosse e vessazioni varie avvenivano anche davanti ai bambini minorenni, tanto da indurre la donna alla separazione, ma l'uomo aveva iniziato a perseguitarla e ad attenderla sotto casa. Per ora i carabinieri hanno ottenuto un divieto di avvicinamento per lui da parte dell'autorità giudiziaria. Infine il caso di una 26enne di Saludecio che fin dal primo anno di matrimonio si è vista costretta a subire maltrattamenti e insulti pesanti dal marito, un 43enne di Saludecio. In uno degli episodi più gravi, l'uomo l'aveva rinchiusa in una stanza distruggendo ogni sorta di oggetto, colpendola alla testa e minacciandola infine con un coltello alla gola. In seguito all'ennesimo episodio di violenza, con calci e pugni, è partita la denuncia ai carabinieri, che lo hanno denunciato per maltrattamenti e lesioni personali.
Gelosia, possessività e gioco d'azzardo hanno trasformato tre uomini in carnefici. Nel primo caso una donna ha scoperto che il suo uomo, 41enne di Riccione, aveva speso tutti i suoi risparmi giocando d'azzardo. Alla richiesta di spiegazioni l'uomo ha reagito con violenza: 8 giorni di prognosi per le contusioni riportate al volto. Nel secondo caso, una 40enne di Bologna ha subìto la gelosia e la possessività dell'ex convivente, un 41enne di Cesena. Insulti, percosse e vessazioni varie avvenivano anche davanti ai bambini minorenni, tanto da indurre la donna alla separazione, ma l'uomo aveva iniziato a perseguitarla e ad attenderla sotto casa. Per ora i carabinieri hanno ottenuto un divieto di avvicinamento per lui da parte dell'autorità giudiziaria. Infine il caso di una 26enne di Saludecio che fin dal primo anno di matrimonio si è vista costretta a subire maltrattamenti e insulti pesanti dal marito, un 43enne di Saludecio. In uno degli episodi più gravi, l'uomo l'aveva rinchiusa in una stanza distruggendo ogni sorta di oggetto, colpendola alla testa e minacciandola infine con un coltello alla gola. In seguito all'ennesimo episodio di violenza, con calci e pugni, è partita la denuncia ai carabinieri, che lo hanno denunciato per maltrattamenti e lesioni personali.
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