Dopo anni di indagini, e a due dai primi arresti eseguiti nell'ambito dell'operazione Vulcano, i carabinieri del Ros e la Procura Antimafia hanno assestato un duro colpo ai patrimoni accumulati dal sodalizio camorristico dei Vallefuoco, nome noto anche alle cronache sammarinesi per aver cercato di penetrare nel sistema finanziario sammarinese tramite la finanziaria Fincapital. Sequestrati beni per 8 milioni di euro circa. Nel mirino anche un ristorante-pizzeria, il “Nuovo Tarabacco” di Villa Verucchio di Rimini, gestito da Giuseppe, fratello di Francesco Vallefuoco, ed un'agenzia investigativa, la “Hitchcock”, che risulta ubicata al centro direzionale Flaminio in via Flaminia il cui titolare, finito nel calderone degli indagati, pare svolgesse parecchi incarichi per Vallefuoco, non solo quello di fornire informazioni per l'attività di recupero crediti, ma anche di intimidire i debitori, con maniere forti, e di rintracciare gli imprenditori finiti nelle maglie dell'organizzazione. Dal sito dell'agenzia investigativa risulta anche una sede estera della “Hitchcock”, a San Marino, precisamente al World Trade Center di Dogana, a quanto pare gestita dalla moglie dell'investigatore indagato.
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