La data ricorda la proclamazione della carta dei diritti: la Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite del 1949 che adotta e stabilisce le linee guida valide ancora oggi. Il Consiglio dei Diritti presso l’ONU, indicando le raccomandazioni agli stati per la salvaguardia dei diritti umani, annovera la Repubblica di San Marino ai più alti standard di protezione e promozione di tali diritti. San Marino si è impegnato nel tempo alla Revisione Periodica Universale in linea coi paesi occidentali. Dritta al cuore della libertà sancita universalmente ci sono i diritti umani come garanzia di pace e sviluppo: il 2010 è dedicato ai sostenitori di tali prerogative civili. I volontari, i cittadini e le famiglie: sono i difensori dei diritti umani in omaggio al coraggio delle loro azioni per gli altri. I tutori di libertà sono spesso in difficoltà e le loro voci vengono messe a tacere, tocca a ciascuno difenderle. Il rapporto della Università del Connecticut precisa lo stato dei diritti dalle torture, al diritto al lavoro, al carcere politico, monitorati in 195 paesi: Myanmar, Zimbabwe, Cina e Iran, hanno il record dei dati negativi; risalgono gli Stati Uniti ma sempre sotto i primi 50 mentre San Marino, Norvegia e Canada, registrano il “record” migliore sin dal 2004.
Francesco Zingrillo
Francesco Zingrillo
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