L'adattamento e la regia di Ugo Chiti hanno tenuto conto della canaglia (resuscitata appositamente per la regina a Windsor) del personaggio scespiriano e pure del mattatore toscano Benvenuti: sontuosamente consapevoli dell'età che indossano (tutt'e due). Farsesco e delle beffe FALSTAFF-BENVENUTI è affiancato dal paggio servizievole e sottomesso, folle, Semola, che rivelerà solo nel finale la sorpresa cioè l'inganno punitivo nel ristabilire l'ordine (il potere) verso il protagonista. Shakespeare, non a caso, sosteneva che “il mondo è comunque un palcoscenico dove uomini e donne sono solo attori”, e quindi pronti a giocare... Furfante e comico così umano da far riflettere su i vizi e le virtù di ognuno ma con la leggerezza dovuta a un attore comico come il nostro che sa ancora essere (Gian)cattivo...