La luce e il colore contro l'oscurantismo. L'arte contro la negazione della libertà. Gli autoscatti di Nidaa Badwan sono il suo personale riscatto sociale, l'affermazione della propria libertà d'artista. Il frutto di 22 mesi di isolamento volontario in una stanza di 9 metri quadrati con una sola, piccola, finestra da cui catturare la luminosità necessaria a tradurre una condizione di decisa e motivata solitudine in tecnica, gusto, sensibilità. A Palazzo Graziani fino al 6 gennaio, queste 24 tavole traboccanti di tinte forti e di vita, sono la forma di protesta più efficace e poetica verso l'ignoranza e il tentativo di limitare di libertà di espressione. Un modo per parlare al cuore della gente.
Silvia Pelliccioni
Nel video l'intervista a Nidaa Badwan, artista.
(int.)
Silvia Pelliccioni
Nel video l'intervista a Nidaa Badwan, artista.
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