Un'edizione che si meraviglia quella del Santarcangelo festival di quest'anno. L'icona, disegnata da Mara Cerri, è un bambino sott'acqua con gli occhi aperti. L'infanzia è al centro, del pensiero e del palco. La codirezione è affidata a Rodolfo Sacchettini e c'è una nuova collaborazione artistica con Matthieu Goeury, curatore del centro d’arte Vooruit di Gent in Belgio. Il programma si concentra sulla città di Santarcangelo, abitando i suoi spazi pubblici come la piazza Ganganelli e lo sferisterio. Progetti italiani e internazionali molto articolati: spettacoli, concerti, incontri, laboratori, ascolti, libri e trasmissioni radiofoniche. E il pubblico risponde alla chiamata dell'arte negli spazi pubblici.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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