La città di Troia fu assediata per dieci lunghi anni dalla spedizione dei micenei al comando di Agamennone re di Micene, che voleva in tal modo vendicare l'onta subita dal fratello Menelao re di Sparta, ossia il rapimento di sua moglie Elena (definita la donna più bella del mondo) da parte del principe troiano Paride, il più giovane tra i figli di Priamo. La guerra fu vinta e la città cadde grazie allo stratagemma del cavallo di legno ideato da Ulisse, l'astuto signore di Itaca.I troiani lo accettarono come segno di pace, ma nella notte ne fuoriuscirono i guerrieri che vi si erano nascosti e avviarono così la conquista della città.
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