Il 28 luglio a San Marino si celebra la caduta del fascismo. Tre giorni dopo la deposizione di Benito Mussolini in Italia, anche sul Titano termina il ventennio fascista. Un regime che contrastava con le conquiste ottenute nel 1906 dall’Arengo. In questo giorno, 81 anni fa, si tenne un grande comizio: il teatro Concordia di Borgo era colmo di gente del popolo: artigiani, agricoltori, casalinghe, ed impiegati. Fu sciolto il Partito Fascista Sammarinese, e a partire dal 4 agosto la Guardia Repubblicana e le varie organizzazioni fasciste; la spinta liberatoria degli eventi suggerì da subito elezioni anticipate, che avvennero in tempi stretti, il 5 settembre.
La cerimonia istituzionale si aprirà oggi alle 18:00 nell’atrio di Palazzo Pubblico con un intervento del Segretario di Stato per gli Affari Interni, Andrea Belluzzi. Seguiranno l’introduzione storica a cura del dottor Giuseppe Giardi e la lettura delle cronache di alcuni protagonisti degli eventi del 1943. Le letture, eseguite da Fabrizio Raggi, saranno intervallate da brani musicali eseguiti dagli allievi dell’Istituto Musicale Sammarinese.
Al termine, dopo l’esecuzione dell’Inno nazionale la Reggenza deporrà una corona di alloro in Piazza della Libertà.