Era l'87 quando Don Oreste pensò a una casa per i barboni (allora li chiamavano così) senza dimora e soli con tanti bisogni ai margini di tutto abbandonati da tutti. Con un sogno: riabilitare e reinserire aiutando a recuperare autostima e dignità agli emarginati. Con lui dal 2000 anche un ex giudice belga, MICHEL ROLAND, che dedicò fino all'ultimo tutto se stesso ai suoi (li considerava una vera famiglia e viveva con loro alla Capanna dove poi è morto). Un progetto voluto da Michel divenuto itinerante in giro per le città e in diverse realtà con la PAPA GIOVANNI le case si sono moltiplicate dappertutto divenendo il presepe di oggi: Maria, Giuseppe e Gesù, come li vedeva il Don in ognuno degli ospiti uomini, donne, bambini raccolti per strada accompagnati insieme ai volontari a casa...
Non ci sono più gli esclusi nella società del gratuito ci sono solo fratelli con un Padre e una Mamma.
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Intervista con Walter Vitale Volontario Papa Giovanni XXIII
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Intervista con Walter Vitale Volontario Papa Giovanni XXIII
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