Luca de Filippo ha fatto del copione-canovaccio uno spettacolo di giro vero fino al 2015, oggi, coprodotto dal Teatro della Toscana con Elledieffe (compagnia diretta dalla moglie Carolina Rosi) in un testo su pazzia e normalità dei teatranti stessi. La commedia già farsa di Scarpetta prima degli anni 20 è una “pochade” alla francese molto napoletana che Eduardo ha ridotto pure per la tv negli anni 60. La scena dei “passi della rana” in poesia la rende inimitabile ancora oggi. Opera di famiglia tra le meno note e poco rappresentata, beffarda nella sua leggerezza, in un “pasticcio” (pastiche) ironico dove il malato da manicomio si finge sano... (ma non di certo guarito!).