Una storia per riflettere sugli orrori dei capi di concentramento nella Seconda guerra mondiale: è lo spettacolo messo in scena ieri a Fiorentino dal Teatro Officina Zimmermann e Alma Entertainment, nel programma delle celebrazioni per la Giornata della Memoria. La rappresentazione è incentrata sulla vita nel campo di Ravensbruck, unico per sole donne. In sei anni vi transitarono circa 130mila prigioniere da più di 20 Paesi europei. Una stima approssimativa parla di circa 90mila vittime. La narrazione si intreccia con i ricordi di un'attrice e la storia di una ragazza tedesca nata alla fine degli anni '50. Una serie di riflessioni legate proprio alla riscoperta degli orrori passati da parte dei protagonisti.