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Accorpamento scuole: le riflessioni della Giunta di Città, del consigliere Morganti e le preoccupazioni degli insegnanti

21 mar 2021
Accorpamento scuole: le riflessioni della Giunta di Città, del consigliere Morganti e le preoccupazioni degli insegnanti

Accorpamento scuole, sono tante le riflessioni. La Giunta di Città parte dal calo demografico per esaminare la decisione di accorpare la scuola Elementare di Ca' Caccio a quella di Murata. Un calo che fa il paio con lo spopolamento del Castello, dovuto a una gestione politica che “ha privilegiato i personalismi e l’arricchimento individuale a discapito della comunità” e che non si è preoccupata delle esigenze primarie come la casa, il lavoro, la sanità e, appunto, la scuola. La Giunta propone di investire risorse sui trasporti in modo che tutte le scuole possano conoscere i luoghi e le istituzioni sammarinesi e si consola nel fatto che lo stabile di Ca' Caccio andrà in uso all'Istituto Musicale Sammarinese.



Il consigliere Giuseppe Maria Morganti, che è stato Segretario all'Istruzione, parla di una Città di San Marino sempre più spogliata, a causa di decisori con manie economicistiche e funzionalistiche e senza più legami con le origini. Senza scuola – scrive- il territorio diventa arido. “Ma la storia, le istituzioni, la democrazia, la libertà che fine stanno facendo? E che fine farà l’inno della scuola La Sorgente?”.

Infine con una lettera gli insegnanti di tutti i plessi scrivono di condividere le preoccupazioni e le opportune considerazioni esposte, nella lettera, dai colleghi del plesso di Città. "Una condivisione, per nulla estemporanea, ma che si pone in linea di continuità con quanto emerso anni fa al momento delle discussioni attorno al decreto di riorganizzazione dei plessi scolastici".




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