Con il brano punk-rock “Stripper” Achille Lauro ha trionfato nella prima edizione di “Una voce per San Marino” e staccato il biglietto per rappresentare la Repubblica all'Eurovision Song Contest di Torino. La giuria, presieduta da Mogol, ha decretato la vittoria dell'eclettico artista, strafavorito nei pronostici, assegnando il secondo posto al dj Burak Yeter con Alessandro Coli e il terzo all'emergente Aaron Sibley. Nella serata condotta brillantemente da Johnatan Kashanian e Senhit, acclamato dal pubblico il super ospite Al Bano, intervenuto più volte nello show, con coinvolgimento finale della platea, letteralmente in visibilio. A “Una voce per San Marino” non è mancato l'omaggio a Raoul Casadei, ad un anno dalla scomparsa, con il figlio Mirko. In gara c'erano anche i sammarinesi Fabry e Labiuse coi “Miodio”. La giuria non li ha premiati ma la platea ha molto apprezzato la loro performance così come quella della sammarinese Valentina Monetta che può vantare ben quattro partecipazioni all'Eurovision. Achille Lauro, all'Eurovision, potrà contare anche sul televoto proveniente dall'Italia. Possibilità interdetta invece per Mahmood e Blanco. In base alle regole della competizione i concorrenti non possono, infatti, ricevere 'televoti' dal paese per cui gareggiano. I bookmaker continuano a darli tuttavia per favoriti, mentre Achille Lauro e San Marino sono al 14° posto su 41.
Achille Lauro vola all'Eurovision con "Stripper"
Per i bookmaker l'Italia, con Mahmood e Blanco, è favorita per la vittoria finale mentre San Marino è al 14° posto su 41 paesi, nella classifica dei pronostici
20 feb 2022
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