Teatro in lutto: si è spento ieri sera il regista Luca Ronconi, aveva quasi 82 anni. Diresse il Teatro stabile di Torino, il Teatro di Roma e il Piccolo di Milano. Nella sua carriera ha firmato regie teatrali e liriche nel segno dell'innovazione.
"Il teatro deve saper osare, sempre. È questo l'insegnamento che ci ha lasciato Luca Ronconi". Così Riccione Teatro ricorda "il più grande uomo di teatro italiano del nostro tempo, un intellettuale raffinato e profondo, un maestro indiscusso dell'innovazione e della sperimentazione". Presenza assidua a Riccione, Ronconi è stato membro della giuria del Premio dal 1989 al 2007, "compagno di viaggio di Riccione Teatro in un momento di grande cambiamento, di rilancio del Premio". L'esperienza di giurato portò tra l'altro alla messinscena da parte del regista di un testo segnalato, 'L'aquila bambina' di Antonio Syxty (1992). "La missione di Luca Ronconi - sottolinea Riccione Teatro - era la ricerca incessante di nuovi testi. La drammaturgia come viatico per un nuovo teatro d'autore. Non solo testi teatrali, s'intende, ma anche e soprattutto testi letterari".
"Il teatro deve saper osare, sempre. È questo l'insegnamento che ci ha lasciato Luca Ronconi". Così Riccione Teatro ricorda "il più grande uomo di teatro italiano del nostro tempo, un intellettuale raffinato e profondo, un maestro indiscusso dell'innovazione e della sperimentazione". Presenza assidua a Riccione, Ronconi è stato membro della giuria del Premio dal 1989 al 2007, "compagno di viaggio di Riccione Teatro in un momento di grande cambiamento, di rilancio del Premio". L'esperienza di giurato portò tra l'altro alla messinscena da parte del regista di un testo segnalato, 'L'aquila bambina' di Antonio Syxty (1992). "La missione di Luca Ronconi - sottolinea Riccione Teatro - era la ricerca incessante di nuovi testi. La drammaturgia come viatico per un nuovo teatro d'autore. Non solo testi teatrali, s'intende, ma anche e soprattutto testi letterari".
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