Metropolis... e periferie di quartiere o forse solo suburbi magari bassifondi di città addirittura il bar tra le vie secondarie del centro (ci sono tutte le tipologie e nessuna in particolare come “il bar dello sport”di tutti i paesi), sei animali notturni e perdenti, appoggiati al bancone ci provano... a non morire. Resistenze e squallidi sogni, pochi spiccioli e bicchieri vuoti.
Un bestiario di tipi umani comunissimi: il vecchio misantropo in abbandono, la badante straniera in lotta con l'utero in affitto, un buddhista sconfitto dalla moglie violenta e un imprenditore perverso ma di pompe funebri, ladri bipolari e scrittori alcolizzati. Sono infestanti umani, amare erbacce che non si estirpano: soggetti svuotati di senso in una logica di mercato, che non tira più. Gli attori-autori sembrano dire: siamo vuoti a perdere, plastica sporca non riciclabile...
fz