La sceneggiatura non originale premiata ad Hollywood con l'Oscar è californiana per il cinema e i vigneti in una storia della WEST COAST da frontiera messicana che influenzò i bevitori di mezzo mondo. Nel copione i calici di vino cadenzano il passaggio di due amici (Haden Church e Giamatti) che tra le vigne e le osterie vivono, in pochi giorni, lo scarto che va dalla gioventù alla maturità. SIDEWAYS di Alex Payne si avvale del supporto in sala - nel gioiellino-teatrino di San Giuliano - della degustazione di vini regionali guidata dagli osti del Borgo per assaporare al palato ciò che si gode con gli occhi: un esperimento cinematografico-enologico, paradisiaco già visto. La serata giunta alla seconda edizione riminese ha dei precedenti proprio in California con vitigni ed etichette statunitensi ormai note anche da noi. Rossi nordamericani profumati all'italiana e bianchi fruttati vinificati alla francese, a 3 lustri ormai dall'uscita del film, risentono ancora della querelle tra MERLOT e PINOT NERO (causa le battute della 'enocomedy') tengono ancora le polemiche sulle conseguenze del film riguardo i consumi di vino in America.
fz