Dopo la presentazione di “Diva Futura”, film italiano in concorso della regista Giulia Steigerwalt, con Pietro Castellitto nel ruolo di Riccardo Schicchi, titolare dell'omonima agenzia che ruppe i tabù di allora sul sesso, si parla di anni '70, lanciando attrici porno verso il successo e aprendo la via ad un filone ben diverso dai canali commerciali, violenti e degradanti degli anni a venire, oggi è il giorno di “Iddu”, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con Elio Germano nei panni del boss mafioso Matteo Messina Denaro, Toni Servillo e Barbora Bobulova. I due registi hanno spiegato di aver tratto libera ispirazione dai pizzini per raccontare il carteggio tra Matteo, principe riluttante di un mondo insensato, e Catello, maschera grottesca di solare amoralità.
Stella della giornata anche Luca Marinelli, nei panni di Benito Mussolini nella serie Sky “M. Il Figlio del Secolo”, tratta dal bestseller premio Strega di Antonio Scurati, che debutta fuori concorso.
La stella che ieri ha illuminato il red carpet di Venezia è però stata senza ombra di dubbio Lady Gaga, che ha creato un assembramento e un ingorgo che ha messo a dura prova la sicurezza. La diva pop, in abito vaporoso total black con un cappello scultura, tanto per restare nel ruolo della “cattiva” nel film “Joker: folie à deux”, con Joaquin Phoenix, rimasto piuttosto in ombra, si è presentata mano nella mano col fidanzato Micheal Polansky ed ha voluto firmare quanti più autografi possibile, piuttosto che mettersi in posa. “Io e Phoenix – ha poi detto – ci ritroviamo a cantare perché è un modo di esprimere quello che proviamo a cui non bastano le parole”. Il film sarà nelle sale dal 2 ottobre, e parla dell'amore tra le due menti criminali che si lasciano andare a duetti musicali adattati ai loro nuovi sentimenti.