![Sarà il mio tipo<strong>L'AMORE</strong> ai tempi del <strong>DOLORE... </strong>di <strong>SAN VALENTINO</strong>](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/c8/c8cbb62027bfd1b834b0df4205936b190cf8ec36180573.jpg)
Sceneggiato e tratto dal romanzo omonimo, che in francese suona PAS SON GENRE, racconta un incontro e “altri discorsi amorosi” tra mondi diversissimi: un professore di filosofia e una parrucchiera. Ci girano un po' intorno poi si piacciono, vanno a letto in 'volé', proprio alla francese; con un colpo dritto al cuore: secco, liscio, come nel tennis parigino (più al femminile che altro) al Roland Garros...
“Ma cos'è l'amore” -cantavano a San Remo- “ è un ritornello e niente più” ballano al karaoke i protagonisti della pellicola di Lucas Belvaux e una sera trovano la sintesi al ristorante dalla voce di Jennifer ( la parrucchiera innamorata del genio pensatore) arriva la sentenza, SCRIVERE UN LIBRO E' COME FARE UN TAGLIO: DA UN LATO C'E' UNA MASSA DI IDEE DALL'ALTRO UNA MASSA DI CAPELLI; mica male per il Festival (snob) di Cannes.
fz
“Ma cos'è l'amore” -cantavano a San Remo- “ è un ritornello e niente più” ballano al karaoke i protagonisti della pellicola di Lucas Belvaux e una sera trovano la sintesi al ristorante dalla voce di Jennifer ( la parrucchiera innamorata del genio pensatore) arriva la sentenza, SCRIVERE UN LIBRO E' COME FARE UN TAGLIO: DA UN LATO C'E' UNA MASSA DI IDEE DALL'ALTRO UNA MASSA DI CAPELLI; mica male per il Festival (snob) di Cannes.
fz
Riproduzione riservata ©