Un grande amore lungo 65 anni scritto in un libro di ricordi e tradotto in memorie da film dagli Avati (la famiglia bolognese del cinema di registi e produttori). LEI è Caterina detta Rina e PARLA ANCORA a Giuseppe Sgarbi rimasto vedovo e morto a 97 anni. Ambientato a Ferrara (gli Sgarbi genitori di Vittorio ed Elisabetta vivevano a RO e LUI era d'origine veneta) in una parte dell'Emilia dal fascino antico ancora oggi inalterato adattissimo al set di Pupi Avati. Lo chiamava Nino ( interpretato da Renato Pozzetto) anche la moglie (Stefania Sandrelli) e tra loro: “ Rina e Nino, sempre”. Si amavano di quell'amore resistente come i rami giovani di ulivo che con la linfa viva non si seccano mai, anzi: conoscono l'eterno. Un matrimonio basato sui 2 figli ma rinvigorito dal temperamento di Caterina e dalla dolcezza di papà Giuseppe.
Girare un film oggi è “UN ATTO DI RIBELLIONE” - dice il regista. Un film sulla vita a partire dagli SGARBI.
Vittorio legge di sua madre da suo padre e piange...
fz
Interviste con Antonio Avati Produttore -Sceneggiatori e Pupi Avati Regista