Inaugurata la prima tartufaia didattica della Repubblica, a beneficio non solo dei soci, ma anche delle scuole.
Tartufo che passione. I 70 soci dell’Associazione tartufai e tartuficoltori sammarinesi, dopo un anno e mezzo di vita, raggiungono già uno degli obiettivi: un terreno, in concessione d’uso dall’Eccellentissima Camera, destinato alla coltivazione del prodotto della terra più pregiato. Scopo dell’associazione è divulgare la conoscenza, la ricerca, la salvaguardia del tartufo. Questo si propone la tartufaia didattica e sperimentale, che coinvolgerà anche le scuole. A interrare la prima piantina, un coltivatore d’eccezione: il segretario al Territorio Venturini, che spera di introdurre il tartufo tra i prodotti tipici di San Marino, per ampliarne ed impreziosirne il paniere.
Tartufo che passione. I 70 soci dell’Associazione tartufai e tartuficoltori sammarinesi, dopo un anno e mezzo di vita, raggiungono già uno degli obiettivi: un terreno, in concessione d’uso dall’Eccellentissima Camera, destinato alla coltivazione del prodotto della terra più pregiato. Scopo dell’associazione è divulgare la conoscenza, la ricerca, la salvaguardia del tartufo. Questo si propone la tartufaia didattica e sperimentale, che coinvolgerà anche le scuole. A interrare la prima piantina, un coltivatore d’eccezione: il segretario al Territorio Venturini, che spera di introdurre il tartufo tra i prodotti tipici di San Marino, per ampliarne ed impreziosirne il paniere.
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