![All'ANTAO di Fiorina si parla di donne: poesia e pittura in mostraAll'ANTAO di Fiorina si parla di donne: poesia e pittura in mostra](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/ce/ce178b752c18fecbcb0d88c69e657557652afc9c148273.jpg)
GRANELLI DI SABBIA SUL DORSO DI UN MANO è il titolo della mostra di pittura con letture poetiche inaugurata all'ANTAO progetti di Fiorina con una performance artistica e narrativa condotta da Sergio Barducci, a sua volta scrittore e narratore di storie, davanti a ospiti della cultura e artisti del paese.
Un READING: liriche sammarinesi di Giovanni Baldacci; la COLLETTIVA: artiste romagnole e del territorio in 26 dipinti a fissare le parole declamate in estemporanea.
Un CONFRONTO: d' esperienze e conoscenze oltre i confini materiali (tra Italia e San Marino) e dell'anima (tra poesia e pittura). In VISIONI Baldacci parla delle donna ideale nel sogno (gli amori e i dolori di tutta una vita). In LE MADRI il poeta di Fiorentino parla della figura femminile più vicina al cuore di ognuno: la mamma (un legame di 'pancia' anche doloroso: il cordone ombelicale che dà la vita ben più di una volta).
Ogni quadro realizzato dalle donne dai tanti nomi (Aurora, Cecilia, Cristina e Cristiana, Daniela, Donatella ed Elena con le altre creative) viene commentato da un verso dello scrittore (vero e proprio 'retore' del bello): uomo, amante e figlio: generato e generante.
fz
Un READING: liriche sammarinesi di Giovanni Baldacci; la COLLETTIVA: artiste romagnole e del territorio in 26 dipinti a fissare le parole declamate in estemporanea.
Un CONFRONTO: d' esperienze e conoscenze oltre i confini materiali (tra Italia e San Marino) e dell'anima (tra poesia e pittura). In VISIONI Baldacci parla delle donna ideale nel sogno (gli amori e i dolori di tutta una vita). In LE MADRI il poeta di Fiorentino parla della figura femminile più vicina al cuore di ognuno: la mamma (un legame di 'pancia' anche doloroso: il cordone ombelicale che dà la vita ben più di una volta).
Ogni quadro realizzato dalle donne dai tanti nomi (Aurora, Cecilia, Cristina e Cristiana, Daniela, Donatella ed Elena con le altre creative) viene commentato da un verso dello scrittore (vero e proprio 'retore' del bello): uomo, amante e figlio: generato e generante.
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