"Servono più spazi e servono interventi e ci vogliono sicuramente delle sensibilità che non stiamo avendo a San Marino - commenta Marino Canti, segretario Federazione pensionati Cdls - Basta ricordarsi che molti degli anziani gravitano nel circondario tra Rimini e Verucchio dove hanno costruito centri sociali finanziati anche dai comuni e la gente trova risposte ai propri bisogni quotidiani"
Anziani sempre più soli.
La chiusura dei circoli e dei centri ricreativi può diventare un problema sociale, perchè è molto più di un gioco di carte. A Lanciare l'allarme sono sono le Federazioni pensionati che ogni giorno ricevono lamentele. Non ci sono più gli spazi di Gualdicciolo, Città, e anche quello di Borgo non funziona da due anni. Il fulcro della socialità degli anziani sammarinesi è rimasto il centro "Vivi la Vita" a Serravalle, fondato oltre 10 anni fa e gestito dagli iscritti, fa che però ha perso degli spazi per ospitare gli uffici del Servizio territoriale domiciliare e gli utenti del centro diurno che era Borgo. "Trovo gli utenti di Vivi la Vita a giocare a carte nel parco di Dogana - conclude Elio Pozzi, segretario Federazione pensionati Csdl - e non è corretto, bisogna trovare una soluzione". Nel video le interviste a Marino Canti, segretario Federazione pensionati Cdls, Elio Pozzi, segretario Federazione pensionati Csdl.