Urge una legge quadro su volontariato e disabilità allo studio della Commissione sammarinese sulla Convenzione ONU. Associazioni unite (e sono una decina per i disabili) con una nuova strategia in materia di pari opportunità e inclusione sociale dei portatori di handicap a vario livello. La Convenzione ONU recepita dall’Unione Europea permette a San Marino di mirare lontano: un salto sociale e morale verso i diritti all’assistenza, al lavoro e allo studio, dei disabili. Includere significa opporsi all’emarginazione sociale, all’esclusione produttiva in campo lavorativo e perché no ricreativo, con il sostegno di una legge dello stato aprire al privato e al mercato subito non oltre il 2011. La disabilità è un valore da cui imparare a cominciare dalla scuola con il sostegno e l’integrazione dei giovani senza pregiudizio si crea dalla scuola una vera cultura di condivisione della diversità come bellezza del vissuto. Se c’è una giornata mondiale ci deve essere una missione quotidiana dei sammarinesi quest’anno per sensibilizzare opinione pubblica e politica sull’eguaglianza delle opportunità e sicurezza dei soggetti nell’arco della vita di comunità ma con autonomia: “niente per le persone disabili senza le persone disabili”. Nel video l'intervista a Mirco Tommasoni (Presidente AttivaMente)
Francesco Zingrillo
Francesco Zingrillo
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