Grande attesa per l'arrivo, direttamente da Saragozza di Miguel Ángel Berna e la sua Compagnia di Danza che si esibiranno al Teatro Nuovo di Dogana, nell'ambito della Stagione Teatrale di San Marino Teatro sabato 7 – ore 21.15- e domenica 8 dicembre - ore 16 -.
Coreografo e direttore della Compagnia Stabile di Saragozza, Berna è uno dei “grandi” di Spagna, eroe moderno di una danza antica, la jota, danza ancora più antica del flamenco dal quale differisce, che era stata quasi dimenticata ed è tornata in auge proprio grazie a Berna.
Virtuoso delle nacchere – strumento protagonista della sua danza – dotato di temperamento e uno stile elegante che sa coniugare raffinatezza e potenza Berna, sin dal suo esordio, ha trionfato nei teatri più prestigiosi di tutto il mondo, dall’Inghilterra alla Grecia, dal Giappone a Cuba, dalla Francia al Brasile agli Stati Uniti. Impossibile dimenticarlo nel film di Carlos Saura IBERIA dove ha partecipato come coreografo e ballerino.
Miguel Ángel Berna è affascinante, carismatico, unico; i suoi movimenti catturano, conquistano, rapiscono gli occhi e il cuore, travolgono e sconvolgono i sensi.
Insieme alla sua compagnia combina elementi di diversi stili di danza iberici in uno spettacolo che procede, controllato e incontrollabile, entusiasmando il pubblico con la sua dirompente energia.
La lunga silhouette nera di Miguel Ángel Berna restituisce ovunque nel mondo, nella sua moderna, ispirata e coinvolgente interpretazione, il fascino antico ed elegante della jota e del fandango.
Ballerino dalla tecnica strepitosa e singolare, alla velocità fulminea con cui suona le nacchere (costruite appositamente per lui) unisce un’eccezionale capacità di modularne le sonorità in ogni più sottile sfumatura. Il “Paganini delle nacchere” (così lo hanno soprannominato i critici alla fine della sua esibizione al Sadler’s Wells di Londra) è riuscito così a riportare in auge l'antichissima danza.
Coreografo e direttore della Compagnia Stabile di Saragozza, Berna è uno dei “grandi” di Spagna, eroe moderno di una danza antica, la jota, danza ancora più antica del flamenco dal quale differisce, che era stata quasi dimenticata ed è tornata in auge proprio grazie a Berna.
Virtuoso delle nacchere – strumento protagonista della sua danza – dotato di temperamento e uno stile elegante che sa coniugare raffinatezza e potenza Berna, sin dal suo esordio, ha trionfato nei teatri più prestigiosi di tutto il mondo, dall’Inghilterra alla Grecia, dal Giappone a Cuba, dalla Francia al Brasile agli Stati Uniti. Impossibile dimenticarlo nel film di Carlos Saura IBERIA dove ha partecipato come coreografo e ballerino.
Miguel Ángel Berna è affascinante, carismatico, unico; i suoi movimenti catturano, conquistano, rapiscono gli occhi e il cuore, travolgono e sconvolgono i sensi.
Insieme alla sua compagnia combina elementi di diversi stili di danza iberici in uno spettacolo che procede, controllato e incontrollabile, entusiasmando il pubblico con la sua dirompente energia.
La lunga silhouette nera di Miguel Ángel Berna restituisce ovunque nel mondo, nella sua moderna, ispirata e coinvolgente interpretazione, il fascino antico ed elegante della jota e del fandango.
Ballerino dalla tecnica strepitosa e singolare, alla velocità fulminea con cui suona le nacchere (costruite appositamente per lui) unisce un’eccezionale capacità di modularne le sonorità in ogni più sottile sfumatura. Il “Paganini delle nacchere” (così lo hanno soprannominato i critici alla fine della sua esibizione al Sadler’s Wells di Londra) è riuscito così a riportare in auge l'antichissima danza.
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