Venerdì 19 novembre ogni alunno del secondo ciclo delle elementari di San Marino ha ricevuto in dono la favola di Romeo Morri, ‘Il Principe delle Ciliegie’. L’intento dichiarato di Asset Banca, sponsor del libro, era infatti quello di destinarlo ai più piccoli con l’auspicio di coltivare in loro la passione della lettura sin da bambini. E poiché la cultura è come le ciliegie e ogni nozione se ne tira dietro un’altra, non c’era titolo più congeniale per tentare di tradurre in maniera concreta
questa intenzione. “I nuovi lettori – si legge nella nota introduttiva del Presidente di Asset Banca, Stefano Ercolani - vanno cercati in primo luogo in mezzo ai banchi, stanati e incuriositi con storie degne di questo nome. Serve allora un’azione mirata e incisiva sulla scuola che è un formidabile vivaio dove si radicano le abitudini alla lettura e dove si pongono le basi del grande gioco della conoscenza”. Romeo Morri, l’autore del Principe delle Ciliegie, ha dato prova di conoscere la formula della leggerezza e di saperla coniugare con la profondità.
La sua storia, che si legge d’un fiato, è presagio di bellezza e umanità che risuonano nella mente e fin dentro al cuore. Chi l’ha scritta lo ha fatto ispirandosi all’amore per il proprio Paese, invitando a riscoprire il valore dell’altruismo ma anche quello del perdono. L’ambiente è poi al centro del racconto tanto che il ministro della Repubblica Italiana, Gian Luca Galletti, lo ha introdotto sottolineando come i valori che ne costituiscono l’essenza siano destinati ad aumentare le difese immunitarie di un popolo e come, talvolta, si ha l’impressione che esse siano più efficienti di qualsiasi altro sistema per fermare le violenze tra uomo e uomo ma anche le troppe barbarie nei confronti degli animali.
questa intenzione. “I nuovi lettori – si legge nella nota introduttiva del Presidente di Asset Banca, Stefano Ercolani - vanno cercati in primo luogo in mezzo ai banchi, stanati e incuriositi con storie degne di questo nome. Serve allora un’azione mirata e incisiva sulla scuola che è un formidabile vivaio dove si radicano le abitudini alla lettura e dove si pongono le basi del grande gioco della conoscenza”. Romeo Morri, l’autore del Principe delle Ciliegie, ha dato prova di conoscere la formula della leggerezza e di saperla coniugare con la profondità.
La sua storia, che si legge d’un fiato, è presagio di bellezza e umanità che risuonano nella mente e fin dentro al cuore. Chi l’ha scritta lo ha fatto ispirandosi all’amore per il proprio Paese, invitando a riscoprire il valore dell’altruismo ma anche quello del perdono. L’ambiente è poi al centro del racconto tanto che il ministro della Repubblica Italiana, Gian Luca Galletti, lo ha introdotto sottolineando come i valori che ne costituiscono l’essenza siano destinati ad aumentare le difese immunitarie di un popolo e come, talvolta, si ha l’impressione che esse siano più efficienti di qualsiasi altro sistema per fermare le violenze tra uomo e uomo ma anche le troppe barbarie nei confronti degli animali.
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