Grande presenza femminile alla 18esima Festa del Cinema di Roma, in un periodo particolare, in cui attrici di successo debuttano alla regia e, in alcuni casi, anche alla sceneggiatura, con risultati lusinghieri, come nel caso di Micaela Ramazzotti, che con la sua opera prima, “Felicità”, presentata alla Mostra di Venezia e che ora concorre al Globo d'Oro della stampa estera, ha ottenuto il premio del pubblico.
L'augurio non poteva andare meglio, cinque minuti di applausi al termine della proiezione di “C'è ancora domani”, opera prima di Paola Cortellesi che inaugura la Festa del Cinema. In bianco e nero, data l'ambientazione storica, con musiche d'effetto e scelte stilistiche di grande impatto, Cortellesi commuove e strappa risate anche su un tema come la violenza domestica, raccontata in maniera realistica, sì, ma anche sensibile, e di certo rispettosa.
Grande attesa per il debutto di Margherita Buy con “Volare” e di Kasia Smutniak con “Mur”, film sulla crisi dei rifugiati nell'Unione Europea, dalla zona rossa della Polonia, sua terra d'origine.
Nel video l'intervista a Micaela Ramazzotti, attrice e regista, e l'intervento di Paola Cortellesi, attrice e regista