NESSI e CONNESSI: o annessi...!? il problema è ne' “la phonè” -diceva il grandissimo CARMELO BENE- aggiornata in BERGONZONI con il filòs: tiritera in rima della cultura orale contadina recuperata dai cantastorie toscani o 'contastorie' emiliani e santarcangiolesi, qualsivogliano, e oggi anche dei rapper nostrani...
Alessandro il grande fantasista della parola rivela anche in questo spettacolo il filologo (nel senso del filo...) BERGONZONI: “fare 'nesso' con chiunque senza precauzioni...” certo, non fa bene ma fa! o meglio ti fa: o si fa fare... resta il problema di amare come scrive l'autore nella raccolta poetica edita da Garzanti: L'AMORTE.
Si sa che l'attore - drammaturgo, fine dicitore, usa gli occhi come capelli (lunghi) portando sul palco con NESSI 3 incubatrici per “paroline premature”, che nasceranno a San Marino, per la gioia del pubblico da sold out: assoldato...? o ancora (adesso) fuori coi soldi...?!
Citando, in conclusione, il BENE, CARMELO del LORENZACCIO: “non è vero che la forma sia il contenuto, ma la forma è l'urgenza che viene prima del contenuto.” Calza perfettamente col nostro guitto di Bologna, un po' sornione molto istrione: con il talento fa quello che vuole mentre il genio fa quello che può. Del genio (lui) ha sempre avuto la mancanza di talento. La phonè (suono) contro la koinè (parola) per Alessandro Bergonzoni stanno insieme “fonacoinè”.
Alessandro il grande fantasista della parola rivela anche in questo spettacolo il filologo (nel senso del filo...) BERGONZONI: “fare 'nesso' con chiunque senza precauzioni...” certo, non fa bene ma fa! o meglio ti fa: o si fa fare... resta il problema di amare come scrive l'autore nella raccolta poetica edita da Garzanti: L'AMORTE.
Si sa che l'attore - drammaturgo, fine dicitore, usa gli occhi come capelli (lunghi) portando sul palco con NESSI 3 incubatrici per “paroline premature”, che nasceranno a San Marino, per la gioia del pubblico da sold out: assoldato...? o ancora (adesso) fuori coi soldi...?!
Citando, in conclusione, il BENE, CARMELO del LORENZACCIO: “non è vero che la forma sia il contenuto, ma la forma è l'urgenza che viene prima del contenuto.” Calza perfettamente col nostro guitto di Bologna, un po' sornione molto istrione: con il talento fa quello che vuole mentre il genio fa quello che può. Del genio (lui) ha sempre avuto la mancanza di talento. La phonè (suono) contro la koinè (parola) per Alessandro Bergonzoni stanno insieme “fonacoinè”.
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